Reato ex. Art. 727 c.p. “Abbandono di animali”

(Cass. n. 16039/19)

“Costituiscono maltrattamenti, idonei ad integrare il reato di abbandono di animali, non soltanto quei comportamenti che offendono il comune sentimento di pietà e mitezza verso gli animali per la loro manifesta crudeltà, ma anche quelle condotte che incidono sulla sensibilità psico-fisica dell’animale, procurandogli dolore e afllizione (nella specie, l’imputato aveva avuto comportamenti violenti con spranghe di metallo e tondini di ferro, con una certa frequenza e per un apprezzabile periodo di tempo, nei confronti del cane, sia pure a scopo punitivo e/o dissuasivo rispetto a qualche “guaio” che aveva combinato)”.